Comune di VILLA SANTA MARIA

Il paese sorge su uno sperone roccioso in posizione panoramica nelle vicinanze del lago del Sangro; appartiene alla comunità montana Valsangro. Le sue origini sono da far risalire all'epoca della dominazione romana, anche se alcuni reperti archeologici trovati nei dintorni del paese attestano che la zona del Medio Sangro nei pressi della cittadina era abitato già in epoca italica (verosimilmente da gente di stirpe frentana); nell'VIII sec. monaci benedettini diedero vita al primo vero nucleo abitativo.
La sua economia si basa prevalentemente sull'agricoltura e l'allevamento, ma molto importante è il settore enogastronomico e la presenza dell'Istituto professionale alberghiero molto rinomato. Nel paese denominato "capitale della cucina" sono presenti tre liquorifici, famosi anche all'estero, che producono il punch villese, il Centerbe ed i liquori alla liquirizia e genziana. L'origine dei cuochi di Villa Santa Maria è molto antica, secondo la leggenda i primi risalgono al X secolo, e l'associazione dei cuochi stessa affiliata alla Federazione Italiana della Cucina è stata fondata nel 1914. Nel XVI secolo vi nacque San Francesco Caracciolo, considerato il “patrono” dei cuochi. Tra le manifestazioni più sentite e più importanti c'è la "Rassegna dei Cuochi del Sangro", una festa all'insegna del buon cibo di alta qualità e di rappresentazione di prodotti tipici che richiama numerosi visitatori sia dall'Italia che dall'estero.